Ma ricapitoliamo la situazione prima dell’ultima giornata, svoltasi domenica in quel di Andeer. Due compagini potevano ancora legittimare la vittoria finale: i diavoli di Giubiasco e quelli di Valendas, appaiate al comando a pari punti. Sarebbe quindi stata la differenza reti a dividere le due squadre, se i pronostici sarebbero stati rispettati. Ai giubiaschesi non sarebbe dunque bastato vincere, ma avrebbero dovuto farlo con il massimo degli scarti.
Se ciò è avvenuto abbastanza facilmente nella prima sfida contro il Momò Genestrerio (17-3), come ampiamente preannunciato, è stata la seconda sfida, contro l’esperto Verbano, a contenere le maggiori insidie. Dopo che i diretti concorrenti al titolo del Valendas si erano chiaramente imposti nei loro due incontri (10-0 contro il Capriasca e 9-0 contro l’Ascona), la pressione riposava tutta sulle spalle dei bellinzonesi. Una vittoria con due reti di scarto nel match contro il Verbano era infatti necessaria al fine di aggiudicarsi la vittoria finale.
I giubiaschesi hanno cominciato la gara subito con il piglio giusto, prendendo gli avversari di petto, ma non sono riuscito a tradurre il dominio in gol. Il risultato alla pausa era infatti di parità (3-3) a causa della sfortuna (molteplici i ferri colpiti), della bravura del portiere avversario e dell’imperizia dei nostri attaccanti. La pressione diventava quindi ancora più importante, soprattutto dopo l’infortunio di due pedine importanti come Renzo e Reto (per entrambi una slogatura alla caviglia). Ma quando le cose sembravano definitivamente sfuggire dalle mani dei nostri eroi, ed il folto pubblico locale incitava a gran voce il locarnesi (“Gondola, Gondola, Gondola”), il forte orgoglio neroarancio ha portato ad un micidiale 1-2-3 che ha messo ko gli avversari. Nella palestra grigionese scendeva il silenzio e solo le grida di giubilo dei giubiaschesi erano udibili. Alla fine della contesa (7-3), dopo il meritato bagno di folla, scene di ordinaria follia nello spogliatoio dove la birra scorreva a fiumi ed i canti giubilatori venivano intonati ad intervalli regolari.
Questo è quanto è successo nell’ultima giornata, adesso spazio ai festeggiamenti, ma ben presto bisognerà guardare avanti, perché il passato è stato glorioso ma il futuro riserva ancora grandi soddisfazioni per una compagine che, ne siamo convinti, può puntare ancora più in alto.
Per finire un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò: Daniel, Piffa, Mondo, Osti, Giona, Pampa, Alan, Renzo, Dak, Christian, Reto, Patrick, Mario, Elena, Sabina, Fabian, la società S.G Concordia, il personale del ristorante Centrale di Giubiasco, i parenti, gli amici e tutti i supporters.
.
UHC Momo Genestrerio - Concordia Giubiasco 3-17 (1-8)
Concordia: Piffa; Pampa, Renzo, Giona; Osti, Alan, Reto, Stefano
Reti: Pampa (Renzo), Alan (Osti), Renzo, Giona (Renzo), Giona (Renzo), Stefano, Giona, Stefano (Reto), Pampa (Renzo), Giona (Pampa), Giona, Stefano, Renzo (Pampa), Giona, Pampa (Renzo), Giona (Renzo), Renzo (Pampa)
UHC Momo Genestrerio - Concordia Giubiasco 3-17 (1-8)
Concordia: Piffa; Pampa, Renzo, Giona; Osti, Alan, Reto, Stefano
Reti: Pampa (Renzo), Alan (Osti), Renzo, Giona (Renzo), Giona (Renzo), Stefano, Giona, Stefano (Reto), Pampa (Renzo), Giona (Pampa), Giona, Stefano, Renzo (Pampa), Giona, Pampa (Renzo), Giona (Renzo), Renzo (Pampa)
Penalità: Genestrerio: -, Concordia: 2x2'
Regazzi Verbano Gordola III - Concordia Giubiasco 3-7 (3-3)
Concordia: Daniel; Pampa, Renzo, Giona; Osti, Alan, Reto, Stefano
Reti: Giona (Renzo), Alan, Giona (Renzo), Pampa (Osti), Pampa (Osti), Osti (Giona), Pampa (Osti)
Penalità: nessuna
Nessun commento:
Posta un commento